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La Fondazione ha finanziato la realizzazione di un presepe Rinascimentale ispirato a Raffaello in memoria di Giulio Sacchetti nella Cappella Sistina

La realizzazione del presepe all’interno della Cappella Sistina era stata prevista per il 2020, per rendere omaggio al grande artista Raffaello Sanzio nell’anno del 500º anniversario dalla sua scomparsa, ma a causa della pandemia era stata posticipata di un anno.

 

La Fondazione ha realizzato un presepe Rinascimentale ispirato a Raffaello nella Cappella Sistina

Il presepe, dalle atmosfere raffaellesche, è dedicato a Giulio Sacchetti, spentosi nel 2010, figura di spicco all’interno del Vaticano in quanto Delegato Speciale della Commissione Pontificia.

La Natività del presepe Rinascimentale realizzato dalla Fondazione Sacchetti

Sono molto felice di aver sostenuto la realizzazione del presepe in Cappella Sistina”, dichiara Giovanna Sacchetti, presidente della Fondazione, “il mio rapporto con questo luogo, uno dei più importanti siti artistici al mondo, inizia nel 1980 con la firma del contratto di mio marito per seguire i lavori per la pulitura della Cappella Sistina e termina nel 1994, con la Messa Solenne celebrata dal Santo Padre Papa Giovanni Paolo II, sempre in Sistina, occasione della presentazione dei restauri. In quei 14 anni ho visitato molte volte il cantiere e tornare qui con un presepe dedicato a mio marito personalmente è molto commovente”.

Giovanna Sacchetti – Presidente della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus

La Fondazione ha finanziato la realizzazione di un presepe Rinascimentale ispirato a Raffaello in memoria di Giulio Sacchetti nella Cappella Sistina

Il presepe, di circa 3m di lunghezza e 2m di profondità, è stato realizzato con la massima cura in ogni piccolo dettaglio. Tutti i fondali sono stati creati con tecniche artigianali, così come i costumi dei personaggi, cuciti solo dopo un attento studio sui costumi dell’epoca rinascimentale, contemporanea a Raffaello.

I personaggi vengono disposti in un luogo immaginario, composto però da vari ambienti realmente esistenti. Nella parte centrale si trova il Serapeo di Villa Adriana a Tivoli, come si  pensa fosse stato in passato. Nel timpano dell’edificio viene ricalcato in miniatura il celebre affresco di Raffaello, la Scuola di Atene, situato nella stanza della Segnatura nei Musei Vaticani.

Loggia di Raffaello nel presepe Rinascimentale

In questo modo, gli ideatori hanno voluto mettere in relazione la filosofia, intesa come ricerca della verità da parte dell’uomo, con la Verità rivelata di Gesù, situato all’interno del tempio.

A destra del tempio, tra archi e basamenti di colonne diroccate vi è la riproduzione della Piazza della Cisterna di S. Gimignano. A sinistra, invece, uno scorcio caratteristico di Spoleto. Alla base del presepe c’è infine il mercato, ulteriore omaggio a Raffaello con una porzione della Loggia di Raffaello che si trova all’interno del Vaticano

All’interno della scena vengono raffigurati, oltre ai personaggi classici della Natività, anche Raffaello, Caravaggio e Dante, nell’anno in cui ricorre il 450esimo anniversario di Caravaggio e il 700esimo anno dalla morte del Poeta.

La realizzazione del presepe è durata nove mesi e l’opera è visitabile per tutto il periodo natalizio: dal 2 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022.

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